Dieta per ernia iatale e gastrite? Ecco quali alimenti preferire

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Dieta per ernia iatale e gastrite: ecco cosa mangiare

Nonostante l’ernia iatale e la gastrite siano complicazioni di diversa natura, il sussistere di entrambi i problemi porta problemi allo stomaco e all’esofago. Sia nel caso dell’ernia che in quello della gastrite, i sintomi riscontrati sono la nausea, il bruciore, l’inappetenza e il rigurgito. Nonostante il mercato presenti un’ampia offerta di farmaci che mirano ad alleviare i suddetti sintomi, il metodo più efficace per prevenirli è costituito da un’apposita dieta per ernia iatale e gastrite. Per quanto riguarda l’ernia, i disturbi sono dovuti alla dilatazione dello iato, ossia l’apertura del diaframma che permette alla parte superiore dello stomaco di legarsi a quella inferiore dell’esofago; la gastrite è invece un’infiammazione della mucosa che avvolge l’interno dello stomaco e può essere causata da fattori organici, dallo stress o da un’alimentazione scorretta.

 Gli alimenti consigliati e i cibi da evitare

Dieta per ernia iatale e gastrite: ecco come alleviare il mal di pancia.

La dieta per ernia iatale e gastrite è in realtà un regime alimentare (ecco i cibi da preferire) che tutti gli individui dovrebbero seguire indipendentemente dal proprio stato di salute. In questo modo, infatti, si eviterebbe l’insorgere di disturbi cronici dell’apparato digerente. Si parte dal ritmo e dalla consistenza dei pasti: si consiglia di mangiare in modo più frequente ma leggero; inoltre ogni pasto deve essere consumato dopo almeno 2 o 3 ore da quello precedente. Da evitare in modo assoluto le “abbuffate”, che in effetti costituiscono una delle principali cause dei sintomi menzionati in precedenza. È necessario eliminare o ridurre al minimo alimenti e bevande quali caffè, cibi grassi (come insaccati, formaggi, fritti, dolci, carni rosse), spezie (pepe, curry, ecc.), alcolici, frutti acidi (agrumi, kiwi, fragole), cipolle, menta e bibite gassate. Sono invece da preferire pasta, uova, yogurt (ma non il latte), legumi, verdure, carni e pesci magri (da cuocere al vapore in modo da non alterarne le caratteristiche). Oltre alla dieta è necessaria un po’ d’attenzione anche rispetto all’attività fisica, che non va mai svolta a breve distanza dai pasti. E’ infine necessario evitare gli sforzi intensi, ad esempio le attività da palestra che richiedono maggiore affaticamento.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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