La dieta per ernia iatale da scivolamento: consigli alimentari

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Ernia iatale dieta

Può la dieta per l’ernia iatale da scivolamento essee una soluzione?

La dieta per l’ ernia iatale da scivolamento, non prevede soltanto un utilizzo moderato di alcuni alimenti, per far si che i disturbi vengano eliminati, bisogna assumere delle corrette abitudini sia alimentari che non. Dal punto di vista alimentare, come per tutti gli altri casi di ernie iatali, bisogna assumere pasti regolari durante la giornata, non mangiando troppo durante un solo pasto per evitare il sovraccarico dello stomaco, dividete il vostro fabbisogno calorico giornaliero in più pasti, non eccedendo nelle porzioni. Gli alimenti da assumere sono sopratutto quelli che non producono il reflusso acido nello stomaco, quindi bisogna evitare sopratutto il pomodoro sia fresco che in salsa, i peperoni, gli agrumi, i dolciumi, i formaggi, i latticini e la carne molto grassi. Anche le diete vegane o vegetariane sono molto consigliate, infatti basandosi sopratutto su diete ricche di verdure, il vostro corpo assumerà meno grassi ed aumenterà l’apporto di fibre, favorendo così la digestione e lo smaltimento. Si dovrebbe cominciare diminuendone le dosi e prediligendo carne come pollo e tacchino o del pesce leggero e semplice come il merluzzo o la sogliola. I condimenti non devono essere troppo elaborati, prediligete la semplicità ed i metodi di cottura senza grassi. Per ulteriori informazioni sugli alimenti, vi consiglio la lettura di questo articolo: ” Dieta per ernia iatale da scivolamento: quali cibi preferire? “.

Come diagnosticare l’ernia iatale da scivolamento?

Ernia iatale da scivolamento

L’ernia itale da scivolamento è sicuramente quella più diffusa, molti di coloro che ne soffrono non hanno mai lamentato sintomi particolari o dolorosi che potessero presagire la presenza dell’ernia iatale da scivolamento. Una minoranza però lamenta sintomi quali dolore addominale all’altezza della bocca dello stomaco, ossia in prossimità delle costole, reflusso acido, eruttazioni sempre più frequenti. In questi casi,recatevi dal medico, ed attraverso una radiografia o una gastroscopia potrete capirne la causa.

 

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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