Ernia iatale: la diagnosi
Per l’ernia iatale la diagnosi è molto semplice, spesso infatti viene diagnosticata dopo una semplice radiografia o con una endoscopia nonostante non si presentino i tipici sintomi di questa patologia. Quando invece i sintomi sono molto presenti e serve capire quale sia la causa, bisogna rivolgersi al proprio medico, che vi prescriverà gli esami giusti per confermarla. I sintomi tipici sono sopratutto dolori addominali, eruttazioni frequenti e reflusso acido, tutti questi sintomi sono maggiormente presenti dopo i pasti, dopo aver mangiato alcuni cibi particolari o dopo aver fatto particolari sforzi. L’ernia iatale interessa infatti una parte dello stomaco che risalendo nel torace ne provoca l’erniazione con conseguenti disturbi, per questo motivo non è una patologia curabile attraverso terapie farmacologiche, ma esclusivamente attraverso l’intervento chirurgico, sul quale potrete avere maggiori informazioni leggendo il seguente articolo: “La cura per l’ernia iatale è l’intervento chirurgico“.
Come controllare i sintomi
Ernia iatale
L’alimentazione condiziona molto la vita di coloro che soffrono di ernia iatale, basta infatti mangiare alcuni dei cibi con una maggiore acidità che subito si avvertono i sintomi, per questo motivo bisogna controllarla al meglio in modo da evitarli o renderli meno frequenti ed invalidanti. Vi sono tutta una serie di cibi da evitare se si soffre di ernia iatale ed i più comuni ed utilizzati sono il pomodoro, i peperoni, le spezie, gli agrumi, il cioccolato, la menta ed il peperoncino, ma anche il modo in cui si cucina ci condiziona molto, bisogna infatti evitare il più possibile le fritture o le cotture ricche di grassi, prediligendo invece le cotture più semplici. Vanno evitati i condimenti eccessivi e le salse di accompagnamento, i pasti inoltre devono essere oltre che leggeri anche poco abbondanti in modo da non caricare eccessivamente lo stomaco e rallentare la digestione. Seguendo questi consigli si potrà evitare l’insorgere di alcuni dei fastidi, per saperne di più sulla dieta adatta, vi consiglio la lettura del seguente articolo: “Ernia iatale: dieta consigliata“.
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