Gastrite duodenale ulcerosa: il quadro clinico e le terapie

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Gastrite duodenale ulcerosa: sintomatologia

In presenza di una lesione sul tratto della mucosa dello stomaco, che sorge sulla parte iniziale del duodeno (a 3 cm dal piloro), si evidenzia la gastrite duodenale ulcerosa che può dipendere da diverse condizioni eziologiche e patogenetiche. Generalmente l’ulcera duodenale si localizza nella zona del bulbo duodenale, dai margini superiori ed inferiori, interessando dapprima la parete anteriore, ed in seguito la parete posteriore. Per quanto riguarda l’eziologia del disturbo gastrointestinale non sono note le vere cause ed infatti nell’ambito della letteratura clinica si fa riferimento a diversi fattori, primo fra tutti l’eccessivo processo di secrezione acida che coinvolge la mucosa gastrica. I soggetti che soffrono di ulcera duodenale sono colpiti da un quadro sintomatologico che ha una certa costanza:  di solito il dolore tende a manifestarsi a metà mattinata e sembra placarsi subito dopo l’ingestione di cibo, per poi comparire nuovamente a distanza di circa 2 o 3 ore dopo il pasto. La sintomatologia dolorosa si estende nell’area di destra dell’addome,  talvolta può irradiare alla spalla ed alla regione dorsale e lombare, si tratta di un disturbo che viene avvertito come un senso di fame, e di solito tende ad acutizzarsi  di notte causando il risveglio del paziente. Il quadro dei sintomi dell’ulcera duodenale, che può prevedere anche nausea e vomito, tende a placarsi dopo l’assunzione di cibo oppure di alcuni farmaci per lo più degli antiacidi. Per ulteriori notizie si rimanda a Dieta per ernia iatale e gastrite? Ecco quali alimenti preferire.

Terapie di tipo medico e chirurgico

gastrite duodenale ulcerosa

Si suggerisce un trattamento di tipo medico per curare la gastrite duodenale ulcerosa che mira  a favorire il processo di cicatrizzazione dell’ulcera, che si ottiene attraverso l’inibizione delle secrezioni acide; la terapia farmacologica ha inoltre l’obiettivo di difendere la mucosa intestinale scongiurando il rischio che si possano ripresentare episodi della patologia a distanza di poco tempo. Quando la somministrazione di farmaci antisecretivi non migliora il quadro clinico del soggetto allora può essere percorsa la strada chirurgica, in questo caso la scelta dell’intervento è strettamente connessa con la localizzazione dell’ulcera: con la procedura di gastrectomia totale si asporta tutto lo stomaco e si esegue un’anastomosi tra esofago e digiuno; invece se è necessario un intervento di gastrectomia distale allora viene asportato solo l’antro gastrico; la vagotomia selettiva che attraverso la sezione dei rami dei nervi vaghi blocca la secrezione acida. Altre notizie su Ernia iatale sintomi: impariamo a riconoscerli.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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