Ernia crurale patogenesi e trattamento

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Ernia crurale condizione patologica

Tra le varianti dell’ernia addominale quella crurale, detta anche femorale, si viene ad evidenziare con la fuoriuscita di una piccola parte dell’intestino attraverso l’anello crurale, ovvero lo spazio compreso tra il pube e l’arcata del femore. Si tratta di una condizione patologica che si manifesta più comunemente in età adulta, intorno ai 30 anni, che tende a colpire con maggiore frequenza i soggetti di sesso femminile. I primi sintomi di deterioramento della fascia di protezione dell’anello crurale, chiamata ileo-pubica, tendono a manifestarsi  in seguito a sforzi fisici, nel caso di obesità, sedentarietà, oppure dopo gravidanze multiple e ravvicinate nel tempo, questi fattori eziologici possono indebolire la copertura dell’anello crurale determinando la formazione dell’ernia. Il soggetto evidenzia così una visibile protrusione nella parte superiore della coscia in prossimità della zona inguinale, a questa manifestazione si associa poi la percezione di  una sensazione di dolore locale. Talvolta la problematica si dimostra asintomatica, ma spesso l’erniazione causa dolore lieve associato a un senso di pesantezza, questi sintomi tendono a placarsi quando il soggetto si sdraia o se si piega la gamba. Non vanno trascurate le complicanze che determinano il ricorso di interventi chirurgici d’urgenza, e tra le complicanze più comuni ci sono l’incarceramento e lo strozzamento. Maggiori notizie su Ernia discale cervicale: cause, sintomi e cure.

L’intervento chirurgico

ernia crurale

La diagnosi dell’ernia crurale di solito viene formulata partendo da una semplice visita medica, ma in alcuni casi si fa ricorso ad un’ecografia addominale, in genere quando si eseguono degli esami di approfondimento diagnostico essi sono finalizzati ad una diagnosi differenziale. Per evitare l’insorgenza delle complicanze, si deve intervenire chirurgicamente, in questo caso attraverso l’anestesia locale si esegue una piccola incisione per la riparazione del danno alla parete addominale, potendo scegliere tra tre diverse tecniche chirurgiche anche se la procedura più usata consiste in un intervento di chirurgia plastica con l’applicazione di una rete di materiale sintetico con lo scopo di rafforzare l’anello crurale nel punto di cedimento: la riparazione della parete addominale si esegue mediante una plastica con punti di sutura se il difetto è circoscritto, in alternativa si può posizionare una rete o un piccolo plug. Altre informazioni su Ernia discale lombare: tipi e trattamento chirurgico.

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