Ernia discale lombare: tipi e trattamento chirurgico

Comment

Approfondimenti

Ernia discale lombare: patogenesi

In campo clinico si fa riferimento  all’ernia discale lombare quando si evidenzia la fuoriuscita del materiale che compone il nucleo polposo dei dischi intervertebrali: si riscontra così la migrazione del nucleo polposo attraverso le fibre dell’anulus oppure fuori di esse a causa della rottura o della degenerazione dell’anello fibroso del disco intervertebrale. Come conseguenza diretta della dispersione del nucleo polposo il soggetto va incontro ad un processo di compressione meccanica delle strutture nervose, talvolta può verificarsi una flogosi che comporta la liberazione di fattori biochimici. La fuoriuscita del disco dalla sua sede naturale delinea una sintomatologia tipica caratterizzata da: dolore persistente ed intenso che si estende dalla zona del collo fino a propagarsi agli arti superiori oppure inferiori, in riferimento alla localizzazione della vertebra interessata dal disturbo. Si distinguono due tipi di ernia del disco, quella di consistenza dura e quella molle, in riferimento alla prima condizione si ha il coinvolgimento della parte ossea della vertebra con interessamento di più livelli vertebrali; invece la seconda forma si caratterizza per la degenerazione del disco, si tratta dell’eventualità più comune. Per altre informazioni si rimanda alla lettura di Ernia discale cervicale: cause, sintomi e cure.

L’intervento chirurgico

ernia discale lombare

Il soggetto colpito da ernia discale lombare necessita di una terapia con farmaci di tipo antinfiammatorio ed antidolorifici con lo scopo di dare sollievo alla sintomatologia; possono essere indicate anche delle tecniche fisioterapiche oppure la laserterapia per favorire un certo miglioramento del quadro clinico del paziente. Se i sintomi persistono oppure peggiorano, l’intervento chirurgico di asportazione dell’ernia è la soluzione più indicata.  L’intervento viene eseguito con tecnica microchirurgica quindi si adopera un microscopio operatorio che favorisce la procedura di rimozione del materiale discale erniato e del disco per eliminare il dolore. L’intervento si conclude con la sutura intradermica, dopo aver rimosso i punti il paziente può riprendere a svolgere le normali attività, si calcolano circa venti giorni per recuperare in pieno. Maggiori notizie si trovano su Ernia inguinale indiretta o diretta: eziologia.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.