Cibi per gastrite cane
Anche i cani domestici possono essere colpiti da gastrite in forme acute e croniche, in questo caso per alleviare i sintomi e per favorire la guarigione il veterinario consiglia di dare da mangiare degli specifici cibi per gastrite cane. I cani colpiti da gastrite evidenziano un tipico quadro sintomatologico che si palesa con la manifestazione di frequente di vomito schiumoso che può presentare talvolta delle striature di sangue, nei casi più gravi si può ritrovare nel vomito il rivestimento dello stomaco. In particolare nel caso di gastrite acuta il cane presenta anche dolori addominali in associazione a vomito persistente, di solito questo complesso clinico è da imputare a fattori quali: sovralimentazione o alimentazione scorretta, avvelenamento da farmaci, esposizione a tossine nocive, insorgenza di patologie a livello epatico, presenza di parassiti interni che causano infezioni. Quando invece si tratta di infiammazione gastrica cronica allora l’eziologia va ricercata in altre cause quali: delle allergie alimentari, l’ingestione di materiali indigesti o tossici (plastica, gomma, pelo, erba trattata con fertilizzante), alcune infezioni batteriche, l’aggressione da parte di parassiti interni, le malattie renali ed eventuali danni a livello epatico, la presenza di neoplasie e forme tumorali che interessano il tratto gastrointestinale, lo stress. La principale terapia consigliata per i cani affetti da gastrite consiste nella riduzione del cibo. Altre notizie su Curare la gastrite da stress con la dieta ed altri metodi.
Trattamento
cibi per gastrite cane
Quando il problema è da imputare a delle cause di lieve entità che non interessano delle patologie gravi è opportuno intervenire sul regime alimentare del cane per evitare lo sviluppo della gastrite, di solito il trattamento prescritto dal veterinario di fiducia consiste in una terapia alimentare adeguata che mira a ripristinare la regolare funzionalità dello stomaco. Il veterinario in genere consiglia di sospendere l’alimentazione per un breve periodo e poi di far assumere all’animale cibi ricchi di carboidrati e poveri di fibre, si tratta di una dieta dal ridotto apporto di proteine e grassi, da associare ad una maggiore assunzione di liquidi, inoltre è opportuno limitare la quantità di cibo distribuendolo in piccoli pasti nell’arco della giornata. Per approfondimenti si rimanda all’articolo Gastrite duodenale ulcerosa: il quadro clinico e le terapie.
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