Ernia iatale operazione: le caratteristiche

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Ernia iatale operazione: procedura

Nei casi più gravi per risolvere il quadro sintomatologico tipico dell’ernia iatale è necessario far ricorso all’operazione, soprattutto quando le altre strade terapeutiche non apportano benefici. L’intervento viene eseguito per via laparoscopica attraverso una tecnica chirurgica mini-invasiva che si avvale dell’ausilio di microcamere che vengono inserite attraverso dei piccoli fori attraverso i quali il chirurgo riposiziona la parte dello stomaco fuoriuscita, si tratta nello specifico di circa cinque o sei incisioni che vengono create sull’addome. Nel corso dell’operazione il chirurgo si serve quindi di un video girato tramite uno strumento a fibre ottiche, il laparoscopio, uno strumento chirurgico che viene impiegato durante diversi interventi chirurgici che hanno come piano di lavoro la zona dell’addome: il laparoscopio  viene utilizzato non solo per gli interventi di riposizionamento dell’ernia iatale ma anche per l’asportazione della colecisti e dell’appendice infiammata. L’intervento per via laparoscopica, eseguito in anestesia generale, permette di riposiziona l’ernia iatale nella sua sede naturale ha la finalità di ridurre lo iato esofageo oppure di ricostruirlo: l’intervento laparoscopico consiste nella riduzione dell’ernia iatale attraverso la sua asportazione, realizzando poi la plastica dello iato esofageo con protesi e la plastica antireflusso. Maggiori informazioni si trovano su Ernia iatale: intervento chirurgico la soluzione definitiva.

La fase postoperatoria

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Dopo l’intervento chirurgico di ernia iatale il paziente dovrà tenere il tubo naso gastrico e non potrà mangiare fino a quando il tubo è presente, per circa due o tre giorni; la degenza media in ospedale prevede un riposo assoluto che va da uno a sei giorni, in seguito poi sono necessarie altre settimane per  poter completare in pieno il recupero totale. Dopo l’operazione di riposizionamento dell’ernia iatale il paziente in genere ritorna alla sua routine dopo un periodo di circa due settimane e nella fase del postoperatorio è opportuno continuare a seguire un regime alimentare ad hoc. Per trattare il dolore tipico della fase del postoperatoria possono essere prescritti anche degli antibiotici e antidolorifici da assumere secondo le istruzioni suggerite dal medico curante. Ulteriori notizie si trovano su Ernia iatale operazione e dolore: il postoperatorio.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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