Ernia iatale fissa o paraesofagea segni clinici e diagnosi

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Ernia iatale fissa o paraesofagea segni clinici e diagnosi

Tra le diverse forme di erniazione si definisce ernia iatale fissa o paraesofagea quella problematica in cui la parte superiore dello stomaco rimane bloccata nella cassa toracica, quindi una porzione più o meno consistente dello stomaco si trova inserita all’interno della cavità del torace. A livello casistico si tratta di una condizione meno frequente dell’ernia da scivolamento, dal punto di vista delle manifestazioni sintomatiche, il soggetto che presenta un’ernia iatale paraesofagea può risentire dell’eventuale formazione di anse interne al sacco intestinale che possono riempirsi di gas per cui possono comparire disturbi quali: sensazione di gonfiore, dolore, dispnea, tosse, talvolta possono verificarsi episodi di sanguinamenti digestivi; in questo caso c’è maggior probabilità di andare incontro a dei problemi che possono interessare specificatamente l’esofago. Se il disturbo però si presenta in maniera lieve allora in tal caso l’ernia iatale è asintomatica, altrimenti si vengono ad evidenziare tre categorie di sintomi: sintomi e segni digestivi, sintomi e segni cardiorespiratori, sintomi e segni generali; bisogna specificare che tra i sintomi di tipo generale si viene a presentare il quadro anemico dovuto a malassorbimento gastrico del ferro oppure alla presenza di possibili lesioni sulla mucosa gastroesofagea che causano perdite ematiche.

La diagnosi mediante esofagogastroduodenoscopia

ernia iatale fissa o paraesofagea

Per formulare la diagnosi certa del quadro clinico dell’ernia iatale è necessario eseguire delle specifiche indagini di topo strumentale, a partire da una radiografia del tubo digerente a doppio contrasto che permette di evidenziare la presenza del prolasso a livello iatale; di solito viene eseguita anche un’esofagogastroduodenoscopia (EGDS) che viene prescritta dal medico con lo scopo di visualizzare eventuali danni da ascrivere agli effetti del reflusso sulla mucosa, oppure la presenza di ulcere, di sanguinamenti, formazioni preneoplastiche. In ambito clinico l’esecuzione dell’esame di esofagogastroduodenoscopia può svelare altre condizioni patologiche a livello dello stomaco o del duodeno, una conseguenza alquanto frequente nei soggetti colpiti da ernia iatale.

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