Ernia iatale da scivolamento: dieta e consigli alimentari

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Ernia iatale dieta

Ernia iatale da scivolamento dieta: cosa evitare?

L’ernia iatale si verifica quando una parte dello stomaco passa nella cavità toracica attraverso lo iato. Dolore al torace e bruciore di stomaco sono i sintomi più comuni di ernia iatale. I sintomi si verificano a causa del fatto che l’acido presente nello stomaco o il cibo che ritorna nell’esofago. Il modo migliore per trattare questa malattia è quello di seguire una dieta sana per l’ernia iatale. La tipologia di ernia iatale più diffusa è, senza ombra di dubbio, quella da scivolamento che si manifesta soprattutto nei soggetti che hanno superato i 50 anni d’età. Nell’ernia iatale da scivolamento dieta e alimentazione sono estremamente importanti. Una dieta sana per l’ernia iatale comprende alimenti che non causano un aumento della produzione di acidi dello stomaco. In questo modo, il sistema digestivo del paziente può solo migliorare sempre di più. I pazienti affetti da ernia iatale devono evitare alimenti come cibi piccanti, alimenti acidi, caffè e l’alcool.

Quanti pasti consumare al giorno?

Ernia iatale da scivolamento dieta: verdura e frutta sono indispensabili.

Seguendo il piano dietetico per l’ernia iatale si possono alleviare i sintomi del disturbo. La prima cosa da ricordare è che, prima di consumare un pasto, bisogna bere molta acqua. Ma non solo. E’ consigliabile anche non dormire o sdraiarsi dopo un pasto. Piuttosto meglio aspettare almeno due ore. Dopo aver mangiato, poi, è consigliabile non piegarsi perché si potrebbe favorire il reflusso di acido. Un’altra cosa da fare è evitare di consumare bevande alcoliche o gassate perché sono estremamente dannose per il nostro organismo. I pazienti con l’ernia iatale devono consumare 4-6 pasti al giorno. Ogni pasto deve essere piccolo, in modo da facilitare la digestione. Del prezzemolo nell’insalata, ad esempio, dovrebbe essere consumato quotidianamente. Meglio abbondare con succo di mela fresco, banana, fagiolini, carote, piselli, cavoli, petti di pollo e pesce. La colazione deve essere a base di latte scremato o succo di frutta fresca con i cereali.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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