Come curare il reflusso gastroesofageo: fitoterapia
La fitoterapia suggerisce come curare il reflusso gastroesofageo con diversi rimedi naturali utili che possono essere assunti in sostituzione dei farmaci per contrastare gli eventuali effetti collaterali di quest’ultimi. In ambito scientifico infatti diverse ricerche hanno fatto notare come la strategia terapeutica incentrata sul trattamento farmacologico, che si basa sull’assunzione di presidi medici che mirano a lenire i sintomi più molesti di questo disturbo quali gli inibitori di pompa protonica, e gli antiacidi, a lungo andare possono anche causare nel paziente degli effetti collaterali significativi, come ad esempio lo sviluppo dell’osteoporosi e soprattutto diverse forme di infezioni intestinali. Diverse piante officinali sono note per le proprietà antinfiammatorie capaci di ridurre l’infiammazione provocata dal reflusso gastroesofageo, intervenendo nel riequilibrare l’attività intestinale e la fase digestiva. Chi si rivolge alla fitoterapia deve comunque richiedere il consulto di un naturopata specialista, il quale saprà indicare i preparati erboristici più efficaci contro la sintomatologia tipica della gastrite e dell’ernia iatale. Per maggiori notizie si rimanda all’articolo Rimedi naturali gastrite per placare i sintomi.
L’aloe vera e liquirizia
come curare il reflusso gastroesofageo
Tra i numerosi rimedi naturali che vengono di solito prescritti a chi soffre del disturbo del reflusso gastroesofageo vi è l’assunzione dell’aloe vera, ossia dell’Aloe barbadensis, questa pianta è nota sin dall’antichità per la sua azione benefica nei confronti di diverse patologiche che interessano il tratto intestinale e non solo. Ed infatti l’aloe vera è nota anche per la sua azione riepitelizzante delle mucose e della pelle, in particolare il suo gel che viene estratto dalla parte centrale della foglia, agisce per disinfiammare la mucosa intestinale. Per contrastare il reflusso gastroesofageo si consiglia anche la liquirizia che possiede non solo una valida proprietà antinfiammatoria ma inibisce anche la secrezione di succhi acidi a livello gastrico oltre a proteggere le mucose attivando un effetto cicatrizzante. Può essere utile non solo masticare un bastoncino secco di liquirizia ma anche preparare un infuso da bere nell’arco della giornata per attenuare il reflusso gastroesofageo. Ulteriori informazioni su Rimedi naturali gastrite: l’utilità delle piante officinali.
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