Malattia di Menetrier come si evidenzia

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Malattia di Menetrier come si evidenzia

Nella classificazione delle forme di gastrite ipertrofica rientra la cosiddetta malattia di Menetrier, una forma rara di gastropatia ipertrofica con ipoproteinemia di natura acquisita e precancerosa, che si verifica con un aumento di volume delle pliche gastriche a livello del fondo dello stomaco oppure in tutto lo stomaco. Il quadro clinico della patologia si caratterizza per la manifestazioni quali: ispessimento della mucosa, iperplasia della fovea, atrofia ghiandolare, perdita delle proteine attraverso l’intestino, ipoalbuminemia, eccessiva secrezione di muco, iposecrezione gastrica acida. aumento dei livelli sierici di gastrina a digiuno, dolore epigastrico, nausea, vomito, anoressia, perdita di peso. L’eziologia è sconosciuta si tratta infatti di una malattia idiopatica anche se  sono stati riscontrati casi di infezioni da Helicobacter pylori negli adulti e da citomegalovirus nei bambini, sono stati descritti anche casi ad eredità dominante oppure associati a cancro gastrico.

Come si diagnostica il disturbo

malattia di Menetrier

Per identificare il quadro clinico della malattia di Menetrier si parte dalla diagnosi differenziale con altre forme di gastropatia ipertrofica come ad esempio la sindrome di Zollinger-Ellison, la gastropatia ipertrofica ipersecretiva, la gastrite linfocitaria, la neoplasia infiltrante, a tal proposito si esegue il pasto baritato che evidenzia delle pliche nodulari ingrandite, per una maggiore conferma il medico può sottoporre il paziente ad endoscopia del tratto gastrointestinale superiore oppure ad ecografia endoscopica; per una diagnosi definitiva quando le manifestazioni cliniche non sono significative può essere eseguita una biopsia che evidenzia la perdita marcata delle ghiandole ossintiche e le modificazioni cistiche. In genere la malattia di Menetrier si risolve in maniera spontanea anche perché non è disponibile un trattamento specifico, anche se vengono proposte delle terapie farmacologiche basate sull’uso di anticolinergici, H2-antagonisti, acido tranexamico, corticosteroidi, va però precisato che nessuna terapia farmacologica ha ottenuto dei risultati vantaggiosi duraturi; nel caso in cui sia necessario un intervento chirurgico di solito si ricorre alla gastrectomia subtotale, un’opzione indicata per i pazienti che hanno dei sintomi refrattari alla terapia oppure in presenza di una neoplasia maligna.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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