Gastrinemia quali informazioni fornisce

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Gastrinemia quali informazioni fornisce

Attraverso un comune esame ematico è possibile evidenziare i livelli di gastrina nel sangue che offrono come parametro di rilevamento la gastrinemia, va specifcato che le gastrine sono ormoni peptidici secreti dalle cellule della mucosa gastrica. Il dosaggio della gastrinemia viene eseguito mediante il gastropanel: partendo da un campione di sangue si può determinare lo stato di salute della mucosa gastrica attraverso la determinazione dei parametri: gastrina 17 basale ( 2÷10pmol/l); pepsinogeno I ( 30÷120μg/l ); pepsinogeno II (3÷10 μg/l); anticorpi IgA/IgG anti H. pylori (0÷30 EIU). Se si riscontrano livelli elevati di gastrina nel sangue allora è presumibile che il soggetto sia interessato da un processo di infiammazione della mucosa dello stomaco (gastrite), oppure è possibile che sia presente un’ulcera gastrica, si riscontano valori alti di gastrina anche nel caso di: carcinoma gastrico, insufficienza renale cronica, sindrome di Zollinger-Ellison (grave malattia che si evidenzia con l’eccessiva produzione di secrezione gastrica associata ad ulcera gastrica). Quando la gastrinemia risulta moderatamente elevata è necessario determinare l’ipersecrezione acida  effettuando un test di stimolo con secretina che consiste nell’iniettare per via endovenosa la forma sintetica dell’ormone con lo scopo di stimolare la secrezione duodenale e pancreatica: nei soggetti normali ed in quelli gastroresecati la secretina non provoca un aumento della gastrinemia, invece si rilevano livelli di gastrina superiori ai 200 pg/mL, entro 10 minuti dallo stimolo, nel caso di sindrome di Zollinger ed Ellison ossia di gastrinoma.

Come si esegue l’esame

gastrinemia

Il soggetto prima di sottoporsi a gastrinemia deve seguire alcune precise raccomandazioni, in primo luogo è necessario sospendere l’assunzione di alcuni farmaci che potrebbero andare ad inficiare i livelli basali della gastrina; i farmaci da sospendere nei giorni precedenti all’esame sono rappresentati dalle seguenti famiglie farmacologiche: antiacidi, inibitori di pompa protonica, H2-antagonisti per 24-48 ore. Prima di sottoporsi all’esame il paziente deve inoltre rispettare il digiuno di almeno 12 ore, è bene inoltre eveitare di assumere alcol nelle 24/48 ore antecedenti il test e di non fumare nelle 4 ore che lo precedono.

I contenuti presenti su questo articolo hanno carattere informativo e non si sostituiscono in nessun modo a valutazioni di medici, dietisti o nutrizionisti specializzati o a terapie in atto. Ricordate sempre prima di assumere medicinali o prodotti di consultare un medico e di leggere sempre il foglio illustrativo. Nel rispetto del Codice di Condotta prescritto dal D.L. 70 del 9/4/2003, le informazioni inserite in questo articolo devono considerarsi di tipo culturale ed informativo.

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