Ernia iatale

Dieta per ernia iatale: quali sono i cibi da preferire?

 

Dieta per ernia iatale: bisogna aumentare l’apporto di fibre

Scegliere la giusta dieta per ernia iatale è molto importante. Un’alimentazione sana serve a curare la patologia ma anche a prevenirla. Basti pensare che la patologia è molto rara nelle società rurali, ovvero quelle che hanno mantenuto uno stile di vita tradizionale e semplice. Mangiare i cibi giusti permette di evitare, o almeno diminuire, gli episodi di eruttazione e reflusso gastroesofageo. I principali fattori responsabili della diffusione di questa patologia sono il povero apporto di fibre nella dieta e la conseguente stitichezza. Nello specifico, elementi come ridurre l’apporto di fibre, ignorare lo stimolo dell’evacuazione e avere posizioni innaturali sul wc, provocano un aumento della pressione all’interno dell’addome durante l’evacuazione. L’aumento della pressione, se costante, porta un rilassamento delle strutture di ancoraggio dell’esofago distale, aumentando la probabilità che lo stomaco risalga tramite lo iato esofageo del diaframma (ovvero l’ernia iatale).

Qual è la dieta giusta da seguire?

Dieta per ernia iatale: preferire la verdura ai dolci.

La dieta purtroppo non aiuta a riassorbire l’ernia iatale ma, in compenso, può controllare i sintomi dell’ernia iatale. Molti dei soggetti affetti da ernia iatale non lamentano sintomi ma, nonostante ciò, è giusto seguire una dieta regolare e sana. La prima cosa da fare è consumare dei piccoli pasti in maniera frequente, evitando di mangiare prima di dormire (consumare cibi almeno tre ore prima). Nel caso in cui il soggetto sia i sovrappeso, è bene seguire una dieta ipocalorica che permetta di raggiungere il peso forma, limitando l’apporto di grassi e condimenti aggiunti. Il soggetto affetto da ernia iatale deve favorire le fonti proteiche magre come il pollo e il pesce. Questi cibi, infatti, aumentano il tono dello sfintere esofageo inferiore, prevenendo così un eventuale reflusso acido. I metodi di cottura devono essere salutari e, quindi, bisogna evitare arrosti, fritti e grigliate. Il pasto deve essere consumato in un ambiente rilassato ed è opportuno deglutire con premura, masticando lentamente senza andare di fretta.